martedì 23 dicembre 2008

Che ne dici SIGNORE?


Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco, invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici?


Gli amici lontani e vicini. Gli antichi e i nuovi.

Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado.

Quelli che ricordo sempre e quelli che, alle volte, restano dimenticati.

Quelli costanti e intermittenti.

Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre.

Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire.

Quelli che conosco profondamente, e quelli dei quali conosco solo le apparenze.

Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto.

I miei amici semplici ed i miei amici importanti.

I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita.

Un albero con radici molto profonde perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore.

Un albero dai rami molto grandi,perché nuovi nomi venuti da tutto il mondo
si uniscano ai già esistenti.

Un albero con un'ombra molto gradevole,la nostra amicizia sia un momento di riposo durante le lotte della vita.

sabato 8 novembre 2008

Speranze


O lieve aura primaverile
che ci inebri coi tuoi soavi odori,
apportatrice sei nei nostri cuori
d'una vaga speranza febbrile.-

Ritornerà la gioia a confortarci,
o il tormento a rattristarci....
Dimmi, ritornerà nel nostro cuore
a germogliare un novello amore.-

venerdì 3 ottobre 2008

NOTTE


E' ormai notte tutto intorno
tace
mentre triste io guardo pensieroso,
la tua stanzetta che in cotanta pace
vigilata è dal tuo viso amoroso.-

Ridente dal collo sorge la luna
quasi beffarda al mio muto dolore,
coi suoi raggi inargenta la bruma fonte,

dove ignudo s'erge l'amore.-

Che dir vorrebbe si belle cose,
che intendere può chi sa amare
un bel mazzo di vuole e rose

offrir vorrebbe in aureo altare.-


Tace ogni rumor nella campagna,

l'usignolo nella valle canta

motivi d'amore alla sua compagna

che felice, ascolta beata.-

Non odi il pianto mio accorato,
gentil fanciulla, mia adorata,
non senti o cara,
bello è l'incanto
che contrasta co' la tristezza mia!.-

venerdì 19 settembre 2008

VORREI



Vorrei condurti meco assai lontano
in una casa bianca in riva al mare,
dove non può arrivare l'occhio umano
per sussurrarti cose care.-

La soli, soli in un silenzio arcano
lodi d'amore per te vorrei cantare,
svelarti l'amore sovraumano
la passione che mi fa sognare.-

In un tramonto d'oro e profumato,
sulla boccuccia tua piccina e bella,
vorrei posar un bacio delicato.-

Tutto il giorno a fianco ti starei,
per dirti t'amo tanto o vaga stella
e l'aria che respiri esser vorrei.-

domenica 14 settembre 2008

Sincerità


Non te la prender sai, per così poco,
ecco i capelli i fiori e tutto il resto,
per mio consiglio dalli pure al fuoco,
anch'io ho già pensato di far lo stesso.-

Quando mi ridarrai il pacchetto
che segnò un tempo il nostro grande amore,
come ci illudavamo nel giochetto,
propio come due veri grandi attori.-

Rimembranze, rimpianti, nomi vani,
della commedia nulla resta in core,
l'oggi è cancellato dal domani,
questo è l'eterno gioco dell'amore.-

mercoledì 3 settembre 2008

SOLO


Son soldato, son giovane e forte

i miei cari ho lasciato lontano

ho sorriso serrandoli al petto

confortando il mio muto dolor.-

Qui fra mille perigli ed agguati

tra disagi ed una vita inernale,

il pensier nei momenti di stasi

mi riporta laggiù, fra i mie cari.-

Ti rivedo mia cara casetta

colma di luce, di gioia, d'amore,

vi è la dentro chi in ansia mi aspetta

e che vive soltanto per me.-

Son trascorsi ormai degli anni,

son passati come in un sogno

finalmente a casa ritorno

e qualcosa dei miei cari saprò.-

Ma Mio Dio, che cosa ne è stao

della casa, di quanti la dentro

attendevan il mio reintro,

or più nulla vi ritrovo, perchè?.-

Una bomba, tutto ha cancellato,

ho il cuor che mi scoppia o Signore,

perchè, perchè a me tale sorte hai serbato,

impazzisco a si tanto dolore.-

Mio Signore ten prego esaudisci,

più non far che si cose crudeli

si ripetan per umani voleri,

ma proteggici sempre ogni dì.-

Sono solo, ormai vecchio avvilito,

nel cuore mi porto il dolore,

del perduto mio bene, dell'amore,

che crudele hai ucciso così.-

martedì 26 agosto 2008

SERA D'ESTATE


Sera bella d'estate
che gaio celo azzurro,
che magico sussurro
vibra nei prati in fior.-

Splende nel cel la luna
qua ogni cosa argenta,
mentre pian s'addormenta
l'immensa vasta città.-

Le tremule stelle
da la luce vermiglia
che vera meraviglia
diffondon nel cel.-

Sicchè il mio cor ne freme,
l'occhio mio guarda
la natura vegliarda,
l'immenso azzurro mar.-

sabato 23 agosto 2008

Donna

Mi diceva ch'ero il suo tormento,
la gioia, il celo, paradiso, inferno,
che lontano da me neanche un momento
di stare si sentia, io ne ero contento.-


Le sorridevo, neanche a farlo apposta,
un giorno la trovai accompagnata
con un amico, il "nulla osta"
allo le diedi, ed ella andò beata.-


Senza voltarsi indietro, sol sorrise
o meglio rise dietro le mie spalle...
promettendo quello che a me promise,
si fece ricomprar un altro scialle.-

lunedì 18 agosto 2008

FASCINO


Tu passi così come visione,
senza curar chi per te sospira,
vai così mentre delira
l'anima mia che langue di passione.-


E vai altera senza mai voltarti,
l
asciando dietro a te come scintille
lampi strani dei tuoi occhi maliardi,
delle tue nerissime pupille.-


Ma chi diede a te ammaliatrice

quell'arte fina che sa conquistare,
chi ti diede quegli occhi che mi fanno disperare?.-


Nulla io sò, ma solo t'amo e agogno,
tu non saprai mai d'essere amata,

tu non saprai mai qual'è l'inferno
che nel cuore mi hai scatenato !.-

Tu non saprai, dirtelo non voglio,

io non m'illudo, tu non m'ameresti,
fors'anche mi disprezzeresti,
t'adorerò così, come in un sogno.-

giovedì 14 agosto 2008

Quando nascesti

Teti corse alla tua culla
con del mare poche stille

le magnifiche pupille
ti compose, illuminò.-


Una Ninfa corse pure

dai lontani bei ruscelli

e coi neri suoi capelli

i tuoi fulgidi formò.-


Indi venne un Cherubino
e la bocca se non fallo
ei ti fè con del corallo
eppoi muto ti guardò.-


E vedendoti si bella
dopo aver sospirato
come un paggio innamorato
sorridente ti baciò.-



Questo è uno dei ricordi puù belli che ho di mio padre, una poesia che mi dedicò quando nacqui.... Ancor oggi, ricordo il suo sorriso e il tono della sua voce... ciao Papà!

mercoledì 13 agosto 2008

SE UN DOLORE


Se un dolore tristissimo
cinge la vita mia,
di quel dolor mi libera
l'amata poesia.-

Non è cosa difficile
il diventar poeta,
no! basta aver un'anima
ed una fulgente meta.-

martedì 12 agosto 2008

CHI DISPREZZA VUOL COMPRARE

Voglio provar d'ora innanzi sai,
a dir sempre di te più mal che posso,
dirò sempre che non mi sei piaciuta mai
che chi bella ti fa, sbaglia di grosso,
che di santa sul viso hai sol la tinta,
ma che civetta sei, smorfiosa e finta.-
Ma le persone poi mi crederanno?
Mi par già di sentirle sussurrae,
"Chi disprezza caro mio, vuol comprare".-

O LUCE

O luce che per mano mi conduci là
verso il sole, non lasciarmi!
Del mio destino conosci la dritta,
la storta, l'imperversa via, che ...
L'Onnipotente Iddio affidarmi volle,
Avanti ancor che le mie spoglie umane
Vedesserro Te o Luce, mai non lasciarmi,
per mano prendimi ed insegnami la strada
dell'eterna serenità, dove l'alma
che Te Luce mi hai affidato,
vivrò i miei dì, sempre con Te,
per l'eternità.-

CONSACRAZIONE

All'anima sognante Dea Natura
così parlò con voce sovrumana
tu cui sorridi, risplendente pura
una vision lontana.-

Non fia che il porso crudo del dolore,
vinca prosti, combatti e la tua meta
con fede guarda, con immenso amore....
Ed or canta poeta.-

GIROTONDO


Scoppietta nel camino un grosso ceppo,
una vecchietta fila della lana
s'ode lontana una campana
che a tutti quanti dice è mezzodì.-

Offre al suo bimbo ancora in fasce, il seno
la giovane mammina con amore,
a Dio volge grata una preghiera
per la gioia che le gonfia il core.-

Tornan sereni dal lavoro i tanti
che col sudore il cibo han guadagnato,
godon felici quei pochi istanti
che sol nella loro casa san trovare.-

Corron e si rincorrono i bambini,
empiono l'aer dei lor gridi gai
pieni di vita, vivono contenti,
ebbri di gioia e della loro età.-

Scorron così i giorni, passann gli anni
tutto come un girotondo gira,
gira la ruota della vita gira
portando, gioia, dolori, affanni.-