lunedì 18 agosto 2008

FASCINO


Tu passi così come visione,
senza curar chi per te sospira,
vai così mentre delira
l'anima mia che langue di passione.-


E vai altera senza mai voltarti,
l
asciando dietro a te come scintille
lampi strani dei tuoi occhi maliardi,
delle tue nerissime pupille.-


Ma chi diede a te ammaliatrice

quell'arte fina che sa conquistare,
chi ti diede quegli occhi che mi fanno disperare?.-


Nulla io sò, ma solo t'amo e agogno,
tu non saprai mai d'essere amata,

tu non saprai mai qual'è l'inferno
che nel cuore mi hai scatenato !.-

Tu non saprai, dirtelo non voglio,

io non m'illudo, tu non m'ameresti,
fors'anche mi disprezzeresti,
t'adorerò così, come in un sogno.-

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